132: Tante sorprese, dolci e amare...

Easy Italian Podcast

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Abbiamo ancora un viaggio da racconatarvi, ebbene sì. Ma non solo, ci saranno anche ricordi molto lontani, ritornati molto attali per una notizia che ha sconvolto, in maniera positiva, il nostro Raffaele.
Pronti? Mettetevi comodi, con una bella bevanda, fredda possibilmente :D

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Vocabolario

Note dell'episodio

What Makes Italians Happy? - https://www.youtube.com/watch?v=1D1QvZYVIkU&t=1s

Iniziamo con un italiano all'estero :D chi è andato in Crozia?
Raffaele ci racconta della sua esperienza e del suo nuovo "amore".
Tutto molto molto bello, anche se a volte l'acqua è un po' troppo "cara". Ma non sono stati tutti fortunati come Raffaele i turisti in Croazia... qualcuno ha dovuto pagare molto cara una corsa verso l'aereoporto...

Non possiamo non fare un piccolo passaggio per la musica, non italiana questa volta. Una notizia molto inaspettata e molto apprezzata ha scosso tutti i fun di una delle band britanniche più famosa dei primi anni 2000.
Un altro indizio? E' uno dei gruppi preferiti di Raffaele...
Ancora niente?
E allora dovete per forza ascoltare la puntata!

Ma non solo, parleremo della musica che riporta indietro nel tempo.
Ci sono gruppi e anche generi musicali, che appena li ascoltiamo ci riportano immediatamente indietro grazie ai vari ricordi legati a quel genere/gruppo.

Trascrizione

0:23 Raffaele:
Dobar dan, Matteo.
0:26 Matteo:
Buongiorno! Ho risposto bene?
0:28 Raffaele:
Eh sì, era facile da indovinare. Questo era un buongiorno in croato.
0:33 Matteo:
Ah, è vero. Italiani all'estero. E qua continuiamo a essere all'estero, ma la vogliamo smettere?
0:45 Raffaele:
Basta, basta, è finito, è finito tutto. Da adesso in poi testa bassa e lavorare in Italia nei nostri studi. Siamo tornati, si torna alla routine quasi autunnale direi. Il primo settembre è un po' il primo dell'anno e mancano pochi giorni, per noi che registriamo, e sarà già passato per chi ci ascolta.
1:06 Matteo:
Quindi tornati tutti più o meno ai propri posti, nel senso che sono a Napoli.
1:11 Raffaele:
Ah sei a Napoli? Siamo vicinissimi.
1:13 Matteo:
Siamo vicinissimi, siamo vicinissimi perché sono velocissimamente passato. Ovviamente Raffaele già lo sapeva e non è che è sorpresissima, non siamo riusciti a organizzare il nostro solito live, ma ci sarà nei prossimi mesi sicuramente.
1:32 Raffaele:
Ma sì, non mancherà occasione, come si dice in Italia. Ma se noi siamo due napoletani che sono a Napoli, perché la sezione si chiama "Italiani all'estero"?
1:42 Matteo:
È perché qualcuno è stato all'estero.
1:45 Raffaele:
Eh sì, sono proprio io. Prima di dirti della mia esperienza all'estero ti dico che il mio ritorno è stato segnato da turbolenze, nel senso che siamo passati proprio all'interno di una forte turbolenza nel nostro volo di ritorno. Acquazzone, temporale, insomma questa notte siamo riusciti a dormire persino senza aria condizionata per la prima volta negli ultimi due mesi. Però stamattina fa un'altra volta caldissimo.
2:16 Matteo:
Guarda, io ti posso confermare che prima del tuo arrivo, del vostro arrivo, Napoli era tipo il Sahara. E quando è arrivata la perturbazione, che qui non ha portato pioggia ma solo un fortissimo vento, io ero in estasi alla finestra colpito da foglie secche che volavano, ma non me ne importava.
2:43 Raffaele:
Schiaffeggiato dalle foglie, ti prendevi gli schiaffi con gioia. E questo per dire che è la situazione climatica attuale, quindi con questo caldo, caldo che ha fatto anche in Croazia a Spalato dove sono stato, non c'era da fare altro che andare a mare. Matteo, è stata quasi una settimana, cinque giorni. Sono stati quindi cinque giorni fantastici, mi sono innamorato di un altro paese, l'ho fatto di nuovo.
3:14 Matteo:
Ancora?! Ma quanti paesi? Poi inizi ad avere un sacco di problemi con i paesi che sono gelosi...
3:20 Raffaele:
Eh, ma è avere queste opzioni, no? Io c'ero già stato in Croazia, ma soltanto per un giorno, come tappa di una crociera che ho fatto diversi anni fa. Ed ero stato a Dubrovnik, che pure mi era piaciuta tantissimo. Ricordo che all'epoca quella mezza giornata, non so, dalle 10 alle 17, la passammo a metà a fare il tour guidato della città di Dubrovnik, del centro antico di Dubrovnik, e l'altra metà in spiaggia, una spiaggia cittadina di Dubrovnik in cui l'acqua era spettacolare, ma ghiacciata. Mi ricordo che quasi ti si fermava il cuore. Quindi avevo questa volontà di tornare prima o poi in Croazia, ma sai che c'è? Che la Spagna e la Grecia poi hanno sempre la meglio quando si prenotano le vacanze. E invece quest'anno dopo Ferragosto volevamo fare degli altri giorni da qualche altra parte e cercando le disponibilità dei voli è uscita questa tariffa interessante su Spalato. Allora ho detto: "Ma sai che c'è di nuovo? Andiamo a scoprire questo nuovo angolo di Croazia, finalmente passerò un po' più di tempo in questo fantastico paese". E devo dire la verità, Spalato è una città unica, e ho viaggiato abbastanza, quindi non lo dico a cuor leggero: è unica perché il centro antico è fondamentalmente l'antico palazzo di un imperatore romano, Diocleziano, che era di quelle parti e che insomma poi si è ritirato, è andato in pensione da quelle parti, facendosi costruire questo palazzo per se stesso. Però poi, soprattutto negli anni seguenti la sua morte e poi nel Medioevo, si è sviluppata una fortezza al posto del palazzo di Diocleziano con persone che abitavano prima soltanto all'esterno di questo palazzo e poi anche all'interno. E quindi, per dirtene una, noi passeggiavamo tra le stradine del palazzo o fuori del palazzo. Tutte in marmo bianco, tutte pedonali, tutte caratteristiche, ben curato, ben tenuto. Fantastico. Ma per dirti, il ristorante era all'interno del cortile del palazzo di Diocleziano, il palazzo di un imperatore romano. E quindi tu pranzi tra queste colonne, queste scalinate, il vestibolo, il peristilio.
5:51 Matteo:
Il che? Il che? Il che?
5:52 Raffaele:
Il peristilio, vuol dire un perimetro di colonne, un cortile, ma invece di esserci le piante ci sono le colonne dell'antica Grecia, o dell'antica Roma in questo caso.
6:05 Matteo:
Fantastico.
6:05 Raffaele:
Addirittura con il balconcino da cui Diocleziano si affacciava e dava il saluto alla popolazione. E a mezzogiorno, ogni giorno, a Spalato ci sono degli attori che fanno da soldati romani vestiti di tutto punto e poi persino l'attore e l'attrice che impersonificano Diocleziano e sua moglie. E a mezzogiorno escono da questo balconcino e salutano la folla in latino e un poco poco in inglese in maniera molto simpatica. Cioè una cosa geniale e simpatica, fatta con poco.
6:42 Matteo:
Fantastico. Quindi sei andato a Spalato e nell'antica Roma un po'.
6:48 Raffaele:
Eh sì, ci pensavo, si parlava spesso di Roma, ma a Roma se hai le rovine difficilmente c'hai le persone che ci abitano dentro o che i negozi e i ristoranti sono ricavati all'interno delle rovine che sono ancora in piedi. Quindi per questo dico che è un luogo unico. Effettivamente tu entri in un negozio e dentro al negozio trovi in un angolo la colonna del palazzo. Cioè il palazzo è ancora vissuto, semplicemente non è più il palazzo dell'imperatore, ma sono le case, gli uffici, i negozi, i ristoranti e questa cosa vuol dire che tu ci puoi entrare liberamente, vivi letteralmente l'antica Roma nell'epoca moderna.
7:32 Matteo:
Sembra fantastico e da come lo racconti penso sia anche tutto molto ben tenuto.
7:39 Raffaele:
Assolutamente, noi diremmo una bomboniera, cioè perfetto, pulito maniacale ovunque, persino i bagni di qualsiasi ristorante, i bagni pubblici, tutto perfetto. E poi mi stavo dimenticando questo lungomare, chiamiamolo, in realtà è una marina, quindi ci sono tutte le barche, le barchette, gli yacht, le navi da crociera, i velieri, che già danno una bella atmosfera. Però c'è questa passeggiata sul marmo bianco con le palme che costeggia tutto il palazzo di Diocleziano prima e il resto del centro antico. Devo dire che ho detto che è unica, però mi ha ricordato diversi posti nel mondo. In particolare l'antica Roma, ovviamente, ma di più forse alcune parti della Puglia, per questo suo marmo bianco, anche Bari Vecchia è fatta tutta col marmo bianco, ma soprattutto Venezia e Corfù. Corfù è un'isola greca, anche lei nell'Adriatico, in realtà sta più giù, è [Ionio] lì? Chiamiamolo Mediterraneo Orientale.
8:48 Matteo:
Mediterraneo, sì, centro-orientale, va'.
8:52 Raffaele:
Anche Corfu è stata sotto l'influenza veneziana quindi le similitudini sono necessariamente dovute alla storia condivisa e in alcune stradine davvero hai l'impressione di essere a Venezia, però una Venezia tutta bianca e senza troppi ponticelli, non ce ne sono.
9:10 Matteo:
Bello, ma siete stati solo a Spalato o vi siete mossi?
9:15 Raffaele:
Ci siamo mossi ma solo per andare in spiaggia. L'ultimo giorno abbiamo visitato un'altra città che si chiama Traù in italiano, in croato Trogir, che è una piccola Spalato, in realtà anche questa fa parte del patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. L'altra escursione l'abbiamo fatta in cima al Parco Marjan, che è questa collina tutta verde alla fine di Spalato, e siamo saliti fin su in cima, fino alla bandiera croata, con il panorama su tutti e due i lati, anzi a 360 gradi, tutto intorno Spalato. Quindi abbiamo fatto una immersione vera e propria nel verde. Ma la ragione per cui siamo andati sono state le spiagge in realtà. Spiagge bellissime, alcune incontaminate altre invece meno, le spiagge cittadine di sabbia quindi molto affollate soprattutto con le famiglie. Le spiagge a 10, 15, 20 minuti dal centro invece erano meno affollate, per la maggior parte di sassi, di ciottoli ed un'acqua cristallina, a volte verde acqua, a volte turchese, a volte azzurra, piena di pesci. Io non penso di aver mai visto a due metri dalla riva un granchio grande quanto la mia testa che se non stavo attento ci mettevo il piede sopra e me ne sarei pentito. Ma anche i ricci di mare a tre metri dalla riva e tanti tanti pesci di varie forme, avevamo le maschere e bastava mettere una mollichina di pane e a decine questi pesci arrivavano. Visibili ad occhio nudo da sopra l'acqua o da sotto l'acqua con le maschere. Mai visto una cosa del genere nel Mediterraneo. Quindi promossa, ti ripeto mi sono innamorato di un altro paese. Ci sono stati però due problemi fondamentali, due difetti se devo trovarli.
11:24 Matteo:
Ahia, ahia. Allora vabbè, come è giusto che sia, non può essere tutto perfetto. Ci deve essere qualche difettuccio.
11:34 Raffaele:
Eh sì, anche se sono difetti forse belli grossi. Vediamo, il primo è che è molto affollata. Almeno Spalato è stata molto affollata: è un centro antico abbastanza raccolto, e come ti ho detto ci sono gli alberghi dentro, ci sono le case, gli appartamenti, i B&b all'interno e quindi questo vuol dire che nel bel mezzo d'agosto si affolla un bel po'. In alcuni momenti si faceva fatica a camminare nelle stradine più strette, perché poi alcune stradine erano davvero strette, tipo meno di un metro e bisognava fare il turno per passare: senso unico alternato. Però questo insomma è anche colpa mia. Siamo andati ad agosto, ad agosto un po' tutte le località di mare sul Mediterraneo sono strapiene, e quindi suppongo che se vai a giugno o a settembre ti godi Spalato senza tutta quella folla. Il secondo difetto invece è di natura economica: non mi aspettavo che fosse così cara.
12:41 Matteo:
E questo è una sorpresa anche per me.
12:44 Raffaele:
Soprattutto qualche anno fa la Croazia aveva la nomea di essere una destinazione economica, e forse lo è ancora in alcune parti, ma non nelle grandi città sicuramente. Pensa che la prima sera siamo arrivati al ristorante, uno di questi ristoranti costruiti tra le porte della città. Abbiamo dato un'occhiata al menù rapida, soltanto per decidere cosa mangiare, e poi abbiamo ordinato della semplice acqua da bere. Quando siamo andati a pagare il conto, abbiamo scoperto che una bottiglia d'acqua da tre quarti, quindi 0,75 litri, ci è costata la bellezza di 6,20 euro.
13:29 Matteo:
Eh! Praticamente quasi un euro ogni centilitro.
13:35 Raffaele:
10 euro al litro praticamente. Cioè neanche la benzina costa così tanto. Lo champagne costa 10 euro al litro, dai. Cioè una cosa pazzesca, non mi era mai capitato: la bottiglia d'acqua più cara della mia vita.
13:52 Matteo:
In effetti a questo punto sì, in effetti hai ragione, sembra essere un po' troppo cara, però sai sono anche quelle quelle situazioni derivante da improvvisi boom di turismo e pochi controlli.
14:12 Raffaele:
Secondo me è proprio così: diciamo che la Croazia è in una fase in cui sono entrati nell'euro l'anno scorso e fino all'anno scorso c'erano i prezzi mostrati sia nella vecchia moneta, le kune, che l'Euro. Questo era il primo anno solo di euro, se ricordo bene e secondo me sta... non so se sono furbi o se sono un po' cattivelli, perché secondo me stanno provando a capire quanto in alto possono spostare i prezzi ed essere comunque pieni. Perché i due difetti sono collegati: se sei così caro ma affollato, loro sono contenti lo stesso, finché hanno il pienone possono continuare ad alzare i prezzi. I piatti di pasta costavano tra i 15 e i 20 euro: sono prezzi che abbiamo qui in Italia nelle grandi città turistiche, però sei in Italia.
15:03 Matteo:
Sì, è comunque diverso, sì, in effetti.
15:07 Raffaele:
Io devo dire la verità, non ho avuto problemi con gli spostamenti, perché sono la parte più economica della vacanza. Abbiamo preso gli Uber ovunque, ogni spostamento fino a 20 minuti di auto ci è costato tra i 7 e i 10 euro, quindi accessibilissimo. È andata meno bene ad una coppia di nostre connazionali, due ragazze italiane che hanno preso da Spalato città all'aeroporto un taxi. Non hanno ordinato tramite Uber o compagnie simili, hanno semplicemente preso il primo taxi, sono andate, hanno detto "aeroporto per favore". Sono arrivate e si sono ritrovate a pagare 550 euro di taxi.
15:56 Matteo:
Ma stiamo scherzando!? Qua ci vorrebbe l'effetto sonoro dello stupore.
16:01 Raffaele:
Gli è costato due volte rispetto al biglietto aereo!
16:05 Matteo:
Eh, cioè andavano praticamente in Italia, li accompagnavano in Italia con quella cifra.
16:12 Raffaele:
Io qui credo che il tassista sia stato un po' disonesto, per non dire ladro, perché sembra che i taxi in Croazia non sono regolati. Cioè non hanno una tariffa a cui si devono attenere, quindi le ragazze sono andate alla polizia, hanno fatto una denuncia ma non so se poi questa denuncia si trasformerà in qualcosa o insomma gli consentirà di riavere i soldi indietro. Io ho speso 20 euro di navetta dal terminale degli autobus all'aeroporto e quindi me la son cavata più che bene.
16:47 Matteo:
Eh, direi di sì.
16:48 Raffaele:
Concludo questa sezione dicendo grazie Croazia, hvala, tornerò molto presto.
16:59 Matteo:
Musica. Mi piace questo "musica" di Katie molto… (Carico.) Carico, perché mi sa che qua dobbiamo parlare di qualcosa di molto importante.
17:12 Raffaele:
Eh sì, non della musica tradizionale croata che ho sentito per le strade e fuori al teatro nazionale, ma di un'altra musica. Perché ieri mattina ero ancora a Spalato, e mi sono svegliato con delle notifiche al cellulare. Gli Oasis sono tornati insieme.
17:34 Matteo:
No! Ma come?!
17:38 Raffaele:
Ne parlano tutti ormai! Per chi non conoscesse, gli Oasis sono una band britannica che è stata attiva dall'inizio degli anni '90, ha avuto il suo boom tra il '94 e il '97-2000 ed è poi andata avanti fino al 2009 quando si sono sciolti. Si sono sciolti perché i due membri più importanti di questa band sono due fratelli, i fratelli Gallagher, che litigano continuamente dalla nascita fino a ieri, fino all'altro ieri, e forse torneranno a litigare da domani. Queste differenze insomma sono state troppo grandi a un certo punto, finché la band non si è lasciata. Una delle band più popolari degli anni '90, se non la più popolare degli anni '90.
18:29 Matteo:
E qui entriamo anche nel personale, penso, no? Perché mi ricordo che avevi raccontato non solo a me ma agli ascoltatori che a te questi Oasis piacevano proprio parecchio.
18:43 Raffaele:
Eh sì, lo abbiamo raccontato nelle primissime puntate pre-lancio del podcast, solo per i nostri sostenitori, che a me da ragazzino mi chiamavano il terzo Gallagher, perché avevo un taglio di capelli simile ed ero insomma in fissa con gli Oasis, sapevo tutte le canzoni. Ed effettivamente non c'è un nesso con l'Italia, a parte i tanti concerti che hanno fatto in Italia, ma il nesso sono io, gli Oasis sono la mia adolescenza, sono il mio gruppo preferito, se prendiamo le cose dal punto di vista sentimentale.
19:24 Matteo:
È giusto, perché comunque è un gruppo che immagino abbia portato, accompagnato la tua... ti abbia inserito nel mondo della musica nell'adolescenza, quindi in realtà è la tua musica, è stata la prima tua musica. Perché tutto quello che ascoltiamo prima probabilmente viene da genitori, situazioni, quindi non è tanto scelta. Ma questa è probabilmente stata la tua prima vera scelta.
19:54 Raffaele:
Assolutamente. Giusto per dirtene due. In primis, il secondo loro disco uscito nel 1995 che si chiama "(What's the Story) Morning Glory? " è stato il mio primo cd, all'epoca andavano i cd e io avevo messo da parte i soldini delle varie paghette fino poi ad andare in negozio, e sono andato a comprare il mio primo cd personale con le mie 25 mila lire, costavano tanto i cd all'epoca. Oppure poco dopo, pochi mesi dopo forse, qualche anno dopo non ricordo, sono stati la ragione per cui ho comprato una chitarra, anzi in realtà usavo quella di mia sorella, ho preso la chitarra di mia sorella e ho cominciato ad imparare a suonare la chitarra con le loro canzoni. E ho ancora non solo le chitarre, ma anche gli stessi libri su cui ho imparato all'epoca, ed erano i libri delle canzoni degli Oasis con gli accordi e così via. Quindi sono una parte di me tra i 10 e i 15 anni ed ogni volta che li ascolto, o che leggo notizie che li riguardano, io magicamente torno ad essere un ragazzino delle scuole medie. Poi i miei gusti musicali si sono evoluti, però è più forte di me, è istinto, non so, ogni volta che li sento ho di nuovo 13 anni.
21:21 Matteo:
Fantastico, sì, in effetti succede spesso, soprattutto poi quando come con te non solo ti hanno portato nel mondo della musica ascoltata ma anche di quella suonata, quindi ti hanno avvicinato a uno strumento.
21:39 Raffaele:
Matteo, gli Oasis sono stati spesso un motivo di discussione all'interno anche del team di Easy Languages. Ad esempio ricordo che Mitch di Easy English è forse il fan più accanito di tutto il network, ma anche Manuel di Easy German, sono uno dei suoi gruppi preferiti. A te che... Tu che giudizio hai degli Oasis come musica e come personaggi? E se poi hai anche tu un gruppo del cuore, chiamiamolo così.
22:09 Matteo:
Allora, sicuramente ascoltarli mi riporta molto indietro, perché li ascoltavo all'epoca, non erano il mio gruppo preferito e non è il gruppo al quale torno se voglio tornare a quel tempo. È una cosa strana, perché non so come mai ma non sono mai stato tantissimo preso dal gruppo. Cioè, c'erano altri gruppi, prima e dopo che mi hanno più interessato, come i Green Day o gli Skunk Anansie. O in effetti, sì, anche i... oddio... (Dammi qualche indizio.) Il cantante è Billy Corgan. (Gli Smashing Pumpkins.) Gli Smashing Pumpkins. Ero più su una linea un po' più dura, se si può dire. Un po' più suonata. Meno pop. Però comunque mi piacevano e, devo dire mi facevano sorridere tutte le cose che... tutti i problemi che hanno avuto e i vari litigi, che ci sono stati. Erano molto... Non so, il primo gruppo che ha portato non solo la musica ma anche tutto quello che succedeva all'interno di come bagaglio.
23:46 Raffaele:
Sì, erano, e sono per certi versi, delle vere rock star come non ce n'erano da tempo. E tu vuoi litigare con me perché hai detto che gli Oasissono pop e la loro musica è meno suonata, no però.
24:02 Matteo:
No, però no, rispetto a... vabbè, però se per esempio prendi gli Smashing Pumpkins, c'è un diverso... ci sono anche degli strumentisti diversi.
24:12 Raffaele:
Allora, provo a spiegarti dal mio punto di vista. Chiaramente la tecnica di Billy Corgan è diversa, non solo il suono è più duro, molto più duro per certi versi, ma anche tecnicamente gli Oasis, soprattutto la formazione iniziale, a livello di tecnica probabilmente sono proprio base base base. Però il lato pop, la definizione del movimento è Britpop, e in realtà un po' sta stretta agli Oasis, perché gli Oasis sono anche quello, le ballatone con la chitarra acustica, però sono anche rock. Anzi il loro primo album è molto rock, e il loro primo pezzo del primo album, con il quale poi aprono tutti i concerti, si chiama proprio Rock'n'Roll Star. E sono più duri, c'è quell'anima e anche nei dischi poi un po' più avanti c'è sempre questa alternanza tra pezzitosti e pezzi insomma più soft se li vogliamo chiamare così, delle vere e proprie ballate romantiche. Però insomma a livello commerciale il successo è dovuto più alle seconde canzoni che non alle prime. Vabbè però stiamo andando all'interno di una discussione un po' troppo tecnica.
25:28 Matteo:
Possiamo continuarla nel nostro after.
25:31 Raffaele:
Certamente, io a questo punto ho una domanda per i nostri ascoltatori. Una parte di loro [viene]dal Regno Unito, anzi in realtà i fratelli Gallagher hanno anche sangue irlandese, quindi magari c'è anche qualcuno irlandese, loro l'anno prossimo faranno questo mega tour del Regno Unito e dell'Irlanda. La domanda è: voi siete stati ad un concerto degli Oasis, ci andrete ai concerti dell'anno prossimo? Conoscete la band? La seguite? Cosa ne pensate? Fatecelo sapere, mandandoci dei messaggi o dei messaggi vocali tramite il nostro sito easyitalian.fm . Avevamo promesso di farli ascoltare questa settimana, ma avevamo troppe cose, avevo troppe cose da raccontare quindi abbiamo rimandato il tutto a settimana prossima. Fateci sentire le vostre voci.
26:24 Matteo:
Avete un'altra settimana di tempo, mandateci tanti messaggini su www.easyitalian.fm.
26:32 Raffaele:
Alla prossima! (Ciao!)